Ascoli Piceno (/ˈaskoli piˈʧɛno/ ) è un comune italiano di 45 416 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nelle Marche.
La provincia di Ascoli Piceno è un ente locale territoriale delle Marche che conta 200 669 abitanti. Ha per capoluogo Ascoli Piceno e per centro più popoloso San Benedetto del Tronto. La sede amministrativa legale si trova presso il Palazzo del Governo. I suoi abitanti sono comunemente denominati piceni, in ricordo dell'antico popolo italico di cui la preromana Asculum fu capitale.
Lo stadio Cino e Lillo Del Duca è l'impianto calcistico della città italiana di Ascoli Piceno. Ospita le gare casalinghe dell'Ascoli Calcio 1898. È intitolato alla memoria dei fratelli Cino e Lillo Del Duca, imprenditori piceni nel ramo dell'editoria, fondatori (per conto di Enrico Mattei) del quotidiano Il Giorno e munifici sostenitori della società calcistica cittadina.
L'Università degli Studi di Camerino (acronimo Unicam) è una università statale italiana che ha sede nella città di Camerino, fondata nel 1336.
Il ponte romano di Solestà è un ponte della città marchigiana di Ascoli Piceno. La costruzione risale al periodo dell'età augustea e si getta arditamente tra le incassate rive del fiume Tronto.
Il ponte di Cecco è un ponte romano ad Ascoli Piceno che connette il quartiere di Porta Maggiore con il forte Malatesta attraversando il torrente Castellano.
Mozzano (Mëzzà in dialetto ascolano) è una frazione di 1 131 abitanti del comune di Ascoli Piceno.
Il Caffè Meletti è un caffè storico situato in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, collocato a sinistra del Palazzo dei Capitani del Popolo. Fa parte dell'associazione Locali storici d'Italia.
Il duomo di Ascoli Piceno, ufficialmente cattedrale di Santa Maria Madre di Dio e sant'Emidio, o più brevemente cattedrale di Sant'Emidio, è la chiesa principale della città di Ascoli Piceno e sede vescovile dell'omonima diocesi. Si trova in piazza Arringo, e rappresenta insieme col Palazzo dell'Arengo il centro della vita cittadina fin dall'epoca romana ed almeno fino a tutto il periodo comunale. Nel maggio 1857 papa Pio IX l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Il lago di Talvacchia è un lago artificiale formato dallo sbarramento della diga costruita lungo il corso del torrente Castellano.
Piazza del Popolo è una nota piazza in stile rinascimentale della città di Ascoli Piceno. Deve la sua denominazione al Palazzo dei Capitani del Popolo, uno dei principali edifici storici che, con la sua medioevale torre merlata, occupa la parte centrale del lato occidentale.
L'Albero del Piccioni (o Albero del Piccione) è un platano (Platanus orientalis L.) che si trova a circa 3 km da Ascoli Piceno seguendo la Via Salaria in direzione Roma.
Il battistero di San Giovanni di Ascoli Piceno sorge su piazza Arringo collocato al lato sinistro del prospetto principale della cattedrale dedicata a sant'Emidio, patrono della città.
La Cartiera papale di Ascoli Piceno è un complesso architettonico realizzato in robusti conci regolari squadrati di travertino. La vocazione polifunzionale del fabbricato ha accolto, nel corso del tempo, varie attività lavorative, quali: la cartiera, i mulini ad acqua, la concia delle stoffe e la ferriera, tutte svolte con l'inseparabile e preziosa simbiosi della forza motrice delle acque del vicino torrente Castellano.
II Castellano è un torrente dell'Italia centrale lungo oltre 40 km; nasce alle pendici del Monte di Mezzo (appennino abruzzese) andando poco dopo a tracciare il confine tra la regione Abruzzo (comune di Valle Castellana) e le Marche (comune di Acquasanta Terme), è il principale affluente di destra del fiume Tronto, cui si congiunge nel tratto urbano della città di Ascoli Piceno in prossimità del ponte Nuovo e il suo percorso segna parte del confine tra Marche ed Abruzzo.
La centrale di Porta Romana è una centrale idroelettrica, situata ad Ascoli Piceno.
La chiesa della Madonna del Ponte si annovera tra gli edifici religiosi di modeste dimensioni della città di Ascoli Piceno. Si trova appena oltrepassato il ponte di Santo Spirito, nel rione di Porta Cartara.
La chiesa di San Francesco è tra i monumenti che, insieme al palazzo dei Capitani, allo storico Caffè Meletti ed ai palazzetti porticati, delimitano piazza del Popolo, di cui costituisce lo scenografico sfondo, cuore della città di Ascoli Piceno.
La chiesa di San Giuliano si trova nel centro storico della città di Ascoli Piceno, nella regione Marche.
La chiesa di San Gregorio Magno, di Ascoli Piceno, nasce come trasformazione in luogo di culto cristiano di un tempio pagano romano, di maggiori dimensioni, che fu edificato tra l'Età tardo Repubblicana, I secolo a.C., e la prima Età Augustea, I secolo d.C. nella zona, alle spalle del Palazzo dell'Arengo, dove si apre la Piazzetta di San Gregorio che raccorda il piano cittadino al Colle dell'Annunziata.
La chiesa di San Pietro in Castello edificata in stile romanico, attualmente sconsacrata, si trova nella città di Ascoli Piceno.
La chiesa di San Salvatore di Sotto edificata seguendo i canoni dello stile romanico, attualmente sconsacrata, si trova nella città di Ascoli Piceno. È così chiamata per distinguerla dalla chiesa di San Salvatore di Sopra che fu costruita al di fuori delle mura della città oltre Porta Romana.
La chiesa di San Tommaso Apostolo si annovera tra gli edifici religiosi di stile romanico della città di Ascoli Piceno.
La chiesa di San Vittore sorge nella zona centrale della città di Ascoli Piceno, proprio nelle immediate vicinanze di Forte Malatesta. Il suo fianco destro era costeggiato dal percorso cittadino della strada consolare Salaria che raggiungeva il Ponte di Cecco.
La chiesa di Sant'Ilario di Ascoli Piceno, attualmente sconsacrata, sorge di fronte al tempietto di Sant'Emidio alle Grotte, nel quartiere di Campo Parignano.
La chiesa di Santa Maria del Lago di Ascoli Piceno si eleva accorpata nel mezzo della struttura del complesso di forte Malatesta, nei pressi di Ponte Maggiore.
La chiesa di Santa Maria delle Donne di Ascoli Piceno è stata costruita agli inizi del XIII secolo sulla piana di San Panfilo, al di fuori delle mura della città, poco oltre Porta Romana, nell'omonimo quartiere.
La cripta di sant'Emidio si apre nello spazio sotterraneo del presbiterio alla fine della navata centrale del duomo di Ascoli Piceno.
È costituita da un ambiente quadrangolare pervaso di silenzioso, suggestivo misticismo, appena rischiarato da delicate luci che si intravedono tra il ricco colonnato.
Vi si accede scendendo dalle scale che si trovano in fondo alle navate laterali dell'aula principale della cattedrale.
Il forte Malatesta è un'opera fortificata di difesa urbana della città di Ascoli Piceno. Edificato nei pressi delle sponde del torrente Castellano e del ponte di Cecco, passo obbligato per chi accedeva in città dalla zona est, è stato ricostruito sui resti di precedenti architetture erette nel corso dei secoli.
La Galleria d'arte contemporanea Osvaldo Licini è una pinacoteca di Ascoli Piceno, allestita presso il complesso del Polo culturale Sant'Agostino e dedicata al pittore ascolano Osvaldo Licini.
Le grotte dell'Annunziata sono una delle costruzioni monumentali della Asculum romana (oggi Ascoli Piceno), esse sono in realtà grotte artificiali, tecnicamente dette "sostruzioni", sono nicchioni con volte a botte, addossati per tre lati alla rupe del Colle dell'Annunziata, che circondano interamente sul fianco di levante. Particolarità della struttura, forse unica nel suo genere, è la forma della terminazione dei fornici, che è "a cuneo", probabilmente per ancorare meglio la struttura alla collina rocciosa.
Il Museo dell'arte ceramica si trova ad Ascoli Piceno, nel suggestivo chiostro dell'ex convento della chiesa romanica di San Tommaso che si affaccia sull'omonima piazza. Fu inaugurato il 1º giugno 2007.
Il museo diocesano di arte sacra di Ascoli Piceno ha sede nell'ala destra del palazzo dell'Episcopio in piazza Arringo, dove si trovano anche la pinacoteca civica e il museo archeologico statale. Creato con lo scopo di riunire e conservare la maggior parte delle opere appartenenti al patrimonio artistico della diocesi ascolana fu inaugurato nell'anno 1961 dal vescovo Marcello Morgante. Il suo spazio espositivo si compone di sette ambienti che ospitano sculture lignee e in pietra, dipinti su tela e su tavola, argenteria sacra e arredi realizzati dalle scuole minori della città che ebbero un notevole sviluppo nel 1400, oltre a manufatti di arte fiorentina del XVI secolo. Molti degli oggetti provengono direttamente dalla città di Ascoli, mentre altri sono stati recuperati nel territorio diocesano. L'intera raccolta si compone di opere realizzate dal XIII – XIV secolo fino ai nostri giorni.
Il palazzetto Longobardo di Ascoli Piceno è un piccolo fabbricato medioevale di arte romanica, utilizzato come dimora, che non ha legami con il popolo dei Longobardi.
La sua composizione architettonica costituisce un palatium-turris, unico esempio cittadino perfettamente conservato della prima età comunale, che comprende il palazzo e dall'adiacente torre degli Ercolani.
Il Palazzo dei Capitani del Popolo è uno degli edifici storici più noti di Ascoli Piceno.
Con la sua torre medioevale merlata si eleva a fianco dello storico Caffè Meletti, nel cuore del centro cittadino, affacciato sul "salotto buono" di Piazza del Popolo.
Il palazzo del Governo di Ascoli Piceno, detto anche palazzo San Filippo, è considerato tra gli edifici di maggiori dimensioni della città. La sua architettura occupa l'intero lato est di piazza Fausto Simonetti e ospita al suo interno le sedi della Prefettura e dell'Amministrazione Provinciale. La denominazione di palazzo San Filippo è attribuita a questo stabile perché, una porzione dello stesso, fu un convento edificato, nel XVII secolo, appartenuto alla congregazione dei Filippini.
Il Palazzo dell'Arengo si estende lungo parte del lato meridionale di Piazza Arringo di Ascoli Piceno ed ospita una delle sedi principali del Comune e la Pinacoteca Civica.
Piazza Arringo, detta anche piazza dell'Arengo, è la piazza monumentale più antica e di maggiori dimensioni della città di Ascoli Piceno.
Piazza Ventidio Basso si apre su di un ampio spazio irregolare nel centro storico di Ascoli Piceno, nel quartiere di San Giacomo.
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Il Ponte Maggiore di Ascoli Piceno, attraversando il torrente Castellano, collega il centro storico al quartiere di Porta Maggiore. Le sue arcate fronteggiano il Ponte di Cecco e da tutto il suo piano stradale è possibile scorgere la Fortezza Malatestiana. Fa parte dell'antico percorso della Via Salaria, rimasto in uso fino alla realizzazione della circonvallazione nord negli anni Sessanta.
Il ponte nuovo di Ascoli Piceno sorge nelle immediate vicinanze di porta Tufilla e di ponte Tufillo. Congiunge il centro storico della città al moderno quartiere Campo Parignano attraversando un tratto cittadino del fiume Tronto.
Il ponte Tufillo, detto anche ponte vecchio ed oggi denominato ponte di Sant'Antonio, è un antico ponte di Ascoli Piceno che attraversando il fiume Tronto collega i quartieri di porta Maggiore e di Campo Parignano, zona est della città agevolmente raggiungibile risalendo la via di Ponte Vecchio. Si trova nelle vicinanze dell'omonima porta Tufilla e del ponte nuovo.
Porta Romana, detta anche porta Gemina e porta Binata, è una fra le più vetuste ed importanti porte della città di Ascoli Piceno.
Porta Solestà definita anche porta dei Cappuccini o semplicemente porta Cappuccina è una delle porte della città di Ascoli Piceno.
Porta Tufilla è una delle porte della città di Ascoli Piceno.
La stazione di Ascoli Piceno è la stazione terminale della linea Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto e la principale posta a servizio del comune di Ascoli Piceno.
Il teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno si trova in via del Trivio, di fronte al chiostro Maggiore di San Francesco, nelle immediate vicinanze di piazza del Popolo. Dei due teatri storici cittadini (l'altro è il Filarmonici) è il teatro di maggiori dimensioni ed importanza. Ospita la stagione lirico - concertistica, di prosa, balletti, concerti di musica leggera e convegni.
Il teatro dei Filarmonici, già dei Filodrammatici, di Ascoli Piceno si trova in via delle Torri, nel centro storico della città marchigiana.
Il Teatro romano di Ascoli Piceno è situato nella zona ovest del centro storico.
Il tempietto di Sant'Emidio alle Grotte è classificato come uno dei monumenti più importanti della città di Ascoli Piceno e rappresenta un pregevole prototipo di arte religiosa barocca delle Marche. Eretto in onore del patrono si definisce "alle grotte" perché il suo ambiente interno è costituito da grotte e nicchie naturali.
Il tempietto di Sant'Emidio Rosso è stato edificato al di fuori delle vecchie mura cittadine di Ascoli Piceno e rappresenta uno dei siti religiosi dedicati a sant'Emidio, patrono della città.
La torre degli Ercolani si eleva nella città di Ascoli Piceno. La sua architettura appartiene al complesso medioevale di arte romanica che insieme al palazzetto Longobardo costituisce l'unico esempio cittadino di palatium-turris giunto integro fino ai nostri giorni.
La diocesi di Ascoli Piceno (in latino Dioecesis Asculana in Piceno) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Fermo appartenente alla regione ecclesiastica Marche. Nel 2022 contava 102.730 battezzati su 104.410 abitanti. È retta dall'arcivescovo (titolo personale) Gianpiero Palmieri.
Il palazzo Bonaparte è un edificio di Ascoli Piceno che si distingue per l'unicità dei decori e dei bassorilievi scolpiti sulla sua facciata, che ne arricchiscono l'elegante bellezza.
Il Museo archeologico statale di Ascoli Piceno è ospitato all'interno di Palazzo Panichi in Piazza Arringo. Nasce con la funzione di Museo del Territorio e in particolare della fascia più meridionale dell'area ascolana: la valle del Tronto e valle del Tesino con un'espansione fino alla valle del Salino, in provincia di Teramo, che nell'Ottocento gravitava su Ascoli.
Педана (итал. Pedana) насеље је у Италији у округу Асколи Пичено, региону Марке.
Вале Сенцана (итал. Valle Senzana) насеље је у Италији у округу Асколи Пичено, региону Марке.
La stazione di Marino del Tronto-Folignano è una fermata ferroviaria posta sulla linea Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto. Serve principalmente il quartiere di Marino del Tronto, ad est della città di Ascoli Piceno e il limitrofo comune di Folignano.
La stazione di Offida-Castel di Lama è una stazione ferroviaria posta sulla linea Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto. Situata a Villa Sant'Antonio frazione del comune di Ascoli Piceno, serve principalmente la frazione stessa e i centri abitati di Castel di Lama e Offida.
La stazione di Maltignano del Tronto è una fermata ferroviaria posta sulla linea Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto.
La stazione di San Filippo è una fermata ferroviaria posta sulla linea Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto. Serve principalmente le località di San Filippo, Porta Maggiore e Tofare, quartieri di Ascoli Piceno.
L'auditorium Emidio Neroni di Ascoli Piceno si trova in rua del Cassero, nel centro storico della città marchigiana.
La chiesa di San Pietro Martire è un luogo di culto cattolico, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno, all'interno del quartiere di San Giacomo.
Porchiano (Prëcchià in dialetto ascolano) è una frazione del comune di Ascoli Piceno, in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. Fino al 1866, anno della soppressione, era un comune autonomo, con il nome di Porchiano dell'Ascensione. La frazione è situata nel versante sud-orientale del Monte Ascensione e confina con la frazione Colonnata.
La chiesa di Santa Maria Intervineas è una chiesa cattolica in stile tardo-romanico e gotico, situata nel centro storico della città di Ascoli Piceno nel quartiere omonimo.
La chiesa di San Cristoforo, detta anche chiesa della Confraternita della Buona Morte, è un luogo di culto cattolico ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno, nel quartiere di Santa Maria Intervineas.
Il ponte dei Santi Filippo e Giacomo detto anche ponte dei Leoni, è un antico ponte di Ascoli Piceno che attraversando il fiume Tronto collega i quartieri di Porta Maggiore e di Monticelli, nella zona est della città picena.
La statua del Cristo Redentore, o del Sacro Cuore di Gesù, è un’opera costruita con blocchi di travertino ed è collocata sulla collina del Sacro Cuore, modesta altura situata ad Ascoli Piceno, nella parte nord. È alta complessivamente 12 metri.
La chiesa di San Giacomo Apostolo è un luogo di culto cattolico, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno. L'edificio mostra i caratteri e lo schema compositivo dell'arte romanica locale, con qualche influsso gotico, si erge isolato al centro di Piazza della Fortuna, circondato da numerosi edifici storici.
La chiesa di Sant'Angelo Magno si trova nel centro storico della città di Ascoli Piceno, nell'antico rione della Piazzarola.
La chiesa di Sant'Agostino è un luogo di culto cattolico, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno nell'omonima piazza, nel quartiere di San Giacomo.
Polesio (Pëliéscë in dialetto ascolano) è una frazione del comune di Ascoli Piceno, in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. Il piccolo paese si sviluppa sopra ad una rupe nel versante meridionale del Monte Ascensione.
Il centro abitato è caratterizzato da tipiche costruzioni in mattoni e pietre chiuse all'interno delle mura e per la presenza di vie strette intervallate da piccole piazze.
La torre degli Alvitreti è ubicata nel centro storico di Ascoli Piceno, nelle vicinanze della rinascimentale Piazza del Popolo.
La chiesa Santa Maria del Buon Consiglio è un luogo di culto cattolico ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno, in corso Mazzini nel quartiere di San Giacomo.
La chiesa di Santa Maria del Carmine è un luogo di culto cattolico, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno, al termine di Corso Mazzini, antico decumano massimo della città romana, nelle immediate vicinanze di piazza Giacomo Matteotti, del ponte Maggiore e del Forte Malatesta.
La chiesa del Santissimo Crocifisso dell'Icona, chiamata anche chiesa di Santa Maria delle Grazie, è un luogo di culto cattolico, ubicato in piazza Cecco d'Ascoli nella zona ovest del centro storico di Ascoli Piceno, tra il Teatro romano e le mura medievali con Porta Romana.
La chiesa di Santa Maria della Carità è un luogo di culto cattolico di Ascoli Piceno, in piazza Roma.
La Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio è un luogo di culto cattolico della città di Ascoli Piceno.
La chiesa dell'Immacolata Concezione è un luogo di culto cattolico, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno nel quartiere San Giacomo.
La chiesa di San Venanzio è un luogo di culto, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno a due passi da piazza del Popolo.
La chiesa di Sant’Onofrio è un luogo di culto cattolico, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno, nella vicinanze della monumentale piazza Ventidio Basso.
Il palazzo Malaspina è un edificio del centro storico Ascoli Piceno, ubicato in corso Giuseppe Mazzini.
Il palazzo Bazzani, detto anche palazzo della Cassa di Risparmio, è un edificio del centro storico Ascoli Piceno, ubicato in corso Giuseppe Mazzini.
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è un luogo di culto cattolico, ubicato ad Ascoli Piceno nel quartiere di Campo Parignano.
La chiesa di San Serafino da Montegranaro è un luogo di culto, ubicato nel quartiere di Borgo Solestà di Ascoli Piceno.
Il monumento a Cecco d'Ascoli è un’opera dedicata a Cecco d'Ascoli al secolo Francesco Stabili, illustre figura di poeta, medico, insegnante, filosofo e astrologo/astronomo, situata ad Ascoli Piceno in piazza Giacomo Matteotti.
L'eremo di San Giorgio è un antico monastero che si trova nel Comune di Ascoli Piceno, a sud-ovest della città, nella frazione di Rosara in località Graniti.
Piazza San Tommaso è situata nella zona nord-ovest nel centro storico di Ascoli Piceno, nel quartiere di San Giacomo. Prende il nome dalla chiesa di San Tommaso Apostolo. È soprannominata in dialetto ascolano Lu Spiazzë dë Ventura.