Ancona (IPA: /anˈkona/, ) è un comune italiano di 99 322 abitanti, capoluogo della provincia omonima e delle Marche; è uno dei principali centri economici della regione, oltre che suo principale centro urbano per dimensioni e popolazione. Affacciata sul mare Adriatico, sorge su un promontorio a forma di gomito piegato, che dà origine a un golfo e protegge l'ampio porto naturale, tra i maggiori d'Italia per traffico internazionale di passeggeri. Le banchine portuali sono circondate dalle colline su cui sorgono i rioni storici.
La provincia di Ancona è un ente locale territoriale delle Marche che conta 461 147 abitanti con capoluogo ad Ancona. Affacciata ad est sul mar Adriatico, confina a nord-ovest con la provincia di Pesaro e Urbino, a sud con la provincia di Macerata e a ovest con l'Umbria (provincia di Perugia).
Il duomo di Ancona è dedicato a san Ciriaco ed è la cattedrale metropolitana dell'arcidiocesi di Ancona-Osimo. È una chiesa medioevale in cui lo stile romanico si fonde con quello bizantino, evidente nella pianta e in molte decorazioni. Sorge in scenografica posizione alla sommità del colle Guasco, già occupata dall'acropoli della città greco-dorica, da dove domina tutta la città di Ancona e il suo golfo. Nel maggio del 1926 papa Pio XI l'ha elevata alla dignità di basilica pontificia.
Lo stadio Del Conero è un impianto sportivo di Ancona, sito nel quartiere di Passo Varano; ospita le gare casalinghe dell'Ancona, maggior club calcistico cittadino.
La chiesa di Santa Maria della Piazza si trova ad Ancona in piazza Santa Maria, nell'antico rione Porto.
La fontana dei Cavalli Marini, o dei Quattro Cavalli, o anche dei Cavalli; fu costruita in stile barocco su progetto di Scipione Daretti nel 1758, con sculture di Gioacchino Varlè. Si trova di fronte al Palazzo dell'Orologio di Piazza Roma ad Ancona, nelle Marche.
L'arcidiocesi di Ancona-Osimo (in latino Archidioecesis Anconitana-Auximana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Marche. Nel 2022 contava 205.000 battezzati su 219.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo Angelo Spina.
L'arco di Traiano di Ancona è un arco trionfale attribuito ad Apollodoro di Damasco, fatto costruire nel II secolo d.C. dal Senato romano per esprimere la propria riconoscenza all'imperatore Traiano il quale aveva ampliato il porto di Ancona a proprie spese, rendendo più sicuro l'accesso d'Italia, come informa l'iscrizione posta sull'attico, ancora ben leggibile.
Paterno (dall'Unità d'Italia al 1928 Paterno d'Ancona) era un comune italiano, soppresso con Regio Decreto 15 aprile 1928, n. 882 e accorpato al comune di Ancona, di cui è divenuto frazione. È uno dei castelli di Ancona.
Il Teatro delle Muse di Ancona è il più grande delle Marche e il 13º in Italia per capienza. Si trova nel centro della città, nei pressi di uno degli ingressi principali del porto. Vi si svolge una stagione operistica e di balletto, una di musica sinfonica, una concertistica e una di prosa, oltre ad una rassegna jazz.
L'anfiteatro romano di Ancona, situato tra i colli Guasco e dei Cappuccini, costituisce, dopo l'arco di Traiano, l'opera architettonica di epoca romana più importante della città. Lo scavo è pressoché completato nel settore meridionale, dove è visibile un lungo tratto del muro di cinta (ambitus), l'ingresso principale (porta pompae) e alcuni ingressi per gli spettatori.
L'Arco Clementino o Porta Clementina è una porta cittadina di Ancona risalente al XVIII secolo; venne progettata dall'architetto Luigi Vanvitelli.
La biblioteca comunale Luciano Benincasa di Ancona si trova attualmente nel Palazzo degli Anziani, in Piazza Benvenuto Stracca. La sede istituzionale di Palazzo Mengoni Ferretti è chiusa per lavori di ristrutturazione.
Candia è una frazione del Comune di Ancona (Terza Circoscrizione) situata su una collina affacciata da un lato sulla valle della Baràccola, dall'altro su quella delle Piantate Lunghe. Il suo territorio è prevalentemente collinare e intensamente coltivato a grano, vite ed ulivi.
La chiesa del Gesù è un luogo di culto cattolico di Ancona, situato di fronte al palazzo degli Anziani, in piazza Benvenuto Stracca, l'antica Piazza del Comune. Il titolo completo è "chiesa del Santissimo Nome di Gesù". È opera di Luigi Vanvitelli.
La chiesa del Santissimo Sacramento di Ancona fu concattedrale cittadina fino al 1986, prima dell'accorpamento dell'arcidiocesi di Ancona con la diocesi di Osimo.
La chiesa di San Francesco alle Scale è una chiesa di Ancona, costruita lungo la storica via Pizzecolli (o del Comune) come molti altri importanti edifici storico-artistici della città.
La chiesa di San Francesco d'Assisi, detta comunemente dei Cappuccini è una chiesa in stile neogotico di Ancona.
La chiesa di San Giovanni Battista è una chiesa di Ancona, situata nel rione di Capodimonte, di cui è la sede parrocchiale.
L'ex chiesa di Sant'Agostino si trova ad Ancona. L'edificio, originario del XIV secolo, fu completamente rinnovato nel XVII, per opera di Luigi Vanvitelli. Nei primi anni dopo l'Unità d'Italia venne adibito a caserma e profondamente trasformato. Per il suo valore artistico, fu risparmiato il portale, riccamente scolpito, opera quattrocentesca di Giorgio da Sebenico; in esso si fondono armoniosamente l'arte gotica e quella rinascimentale, come è tipico del Rinascimento adriatico.
La chiesa di Santa Croce è un luogo di culto cattolico che sorge nella rione di Pietralacroce di Ancona.
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è una chiesa di Ancona, nel quartiere delle Grazie.
La chiesa di Santa Maria di Portonovo è un prezioso esempio dell'architettura romanica delle Marche. Immersa nello scenario naturale della Riviera del Conero, affacciata sul mare Adriatico, costituisce un esempio di equilibrio fra natura e architettura. Sorge infatti tre le pendici del monte Conero e la spiaggia di Portonovo, località del comune di Ancona (Portonovo è una delle contrade della frazione del Poggio).
Il cimitero di guerra di Ancona, o Ancona War Cemetery, è un cimitero per i militari britannici e del Commonwealth caduti durante la seconda guerra mondiale che si trova in località Tavernelle, ad Ancona.
Il faro di Ancona si trova sul colle dei Cappuccini, da cui prende il nome, all'interno del Parco del Cardeto. A poca distanza si trova il vecchio faro, che è stato in funzione dal 1860 fino al 1965, anno in cui è stato sostituito dal nuovo faro.
La fontana del Càlamo, chiamata anche fontana delle Tredici Cannelle è una fontana rinascimentale di Ancona.
Il Forte Altavilla è una fortificazione ottocentesca della città di Ancona, opera di Giuseppe Morando. Ospita ora un parco cittadino.
Il Lazzaretto di Ancona, detto anche Mole Vanvitelliana, è un edificio di Ancona progettato dall'architetto Luigi Vanvitelli. Sorge su di un'isola artificiale pentagonale situata all'interno del porto. È collegato alla terraferma da tre ponti e occupa una superficie di 20.000 m². Il canale che lo divide dalla terraferma è detto mandracchio.
La Loggia dei Mercanti è un edificio quattrocentesco di Ancona, la cui facciata è opera di Giorgio Orsini da Sebenico.
Il mercato delle erbe di Ancona è una struttura in ferro e ghisa costruita a metà degli anni venti del Novecento dagli operai del cantiere navale usando in parte il metallo delle navi austriache cedute all'Italia in risarcimento dei danni della I Guerra Mondiale (tra esse la corazzata SMS Erzherzog Franz Ferdinand, che aveva cannoneggiato Ancona il 24 maggio 1915), con il preciso scopo di coprire la già esistente piazza. Si trova ubicato lungo la parte alta di corso Mazzini (corso vecchio), in posizione centralissima e facilmente raggiungibile da qualsiasi altro punto d'interesse storico-culturale della città dorica.
Il Monumento ai Caduti della prima guerra mondiale di Ancona si trova in piazza IV Novembre, nel rione del Passetto; ad Ancona è chiamato semplicemente "il Monumento", per antonomasia. È posto al termine del lungo viale della Vittoria ed è collegato alla sottostante spiaggia del Passetto attraverso un'ampia scalinata che, ad un certo punto, si divide in due rampe semicircolari.
Il Museo tattile statale Omero è un museo tattile situato ad Ancona, nelle Marche. L'istituto fa conoscere l'arte attraverso il tatto, dando ai visitatori la possibilità di vedere con le mani. Nato per promuovere l'integrazione delle persone con disabilità visiva è uno spazio accessibile a tutti.
Il Museo archeologico nazionale delle Marche si trova ad Ancona, all'interno del cinquecentesco palazzo Ferretti. Documenta in modo pressoché completo la Preistoria e la Protostoria del territorio marchigiano; la collezione di reperti della civiltà picena (IX - IV sec. a.C.) è la più completa esistente.
Il Museo della città è ubicato ad Ancona, nella piazza del Plebiscito, in locali che un tempo appartenevano all'ospedale medievale di San Tommaso di Canterbury e ad una pescheria ottocentesca.
Il Museo diocesano "Mons. Cesare Recanatini" di Ancona ha avuto origine nel 1834 ed è ospitato dal 1952 nel vecchio episcopio, accanto al Duomo di Ancona. È di proprietà dell'arcidiocesi e testimonia efficacemente i venti secoli di storia cristiana della città.
Il palasport Liano Rossini (noto per esigenze di sponsorizzazione come PalaPrometeo Estra) è il principale palazzo dello sport della città di Ancona, con una capienza di 5 066 posti a sedere (parterre escluso).
Il PalaCasali di Ancona (fino al 2023 chiamato Palaindoor di Ancona) è la più grande struttura stabile per l'atletica al coperto di tutta Italia. Insieme al Palaindoor di Padova è uno dei due complessi in Italia di questo tipo, rarissimi in Europa.
Palazzo Benincasa è uno dei più importanti palazzi nobiliari di Ancona, opera quattrocentesca di Giorgio Orsini da Sebenico; nel corso del tempo fu oggetto di ampliamenti e ripristini.
Il palazzo Camerata è un palazzo di Ancona.
Il Palazzo degli Anziani di Ancona è dal XIII secolo l'antica sede municipale della città. Si trova in piazza Stracca, detta sino a pochi decenni fa "piazza del Comune", di fronte alla Chiesa del Gesù. Nel 2011 è tornato ad essere la sede del consiglio comunale, dopo una parentesi durata dal 1945 al 2010, periodo in cui il consiglio si riuniva a Palazzo del Popolo. Insieme a quest'ultimo, nel quale ancora si riunisce la giunta ed ha il suo gabinetto il sindaco, il Palazzo degli Anziani è di nuovo sede municipale, tornando a rivestire il ruolo per il quale sorse nel Medioevo.
Il palazzo del Senato è un edificio storico della città di Ancona.
Il Parco della Cittadella è un parco pubblico di Ancona, situato sulla sommità del colle Astagno e all'interno delle mura dell'antico campo trincerato. Prende il nome dall'adiacente Cittadella, cinquecentesca, sovrastante la città e il porto di Ancona.
Il parco regionale del Conero è un'area naturale protetta delle Marche istituita nel 1987 e che si estende sul promontorio omonimo, in provincia di Ancona. La vegetazione è molto ricca e dona al monte il caratteristico colore verde brillante. Uno degli alberi più diffusi è il corbezzolo che suggerisce il nome del Conero, visto che in greco il corbezzolo si dice kumaros.
Piazza Cavour è una delle quattro piazze principali del centro storico di Ancona, insieme a piazza del Plebiscito (o piazza del Papa), piazza della Repubblica (o del Teatro) e piazza Roma.
Piazza Roma è una delle quattro piazze centrali della città di Ancona, capoluogo delle Marche.
Piazza del Plebiscito, chiamata comunemente piazza del Papa, è una delle quattro piazze principali di Ancona (le altre sono piazza della Repubblica, o del Teatro, piazza Roma e piazza Cavour). Di esse è la più antica: fu aperta nel XV secolo; sino all'espansione cittadina seguita all'unità italiana fu la piazza centrale della città, la "piazza grande" in cui si incontravano i confini dei tre terzieri: Porto, Capodimonte e San Pietro. Oggi è il centro di quest'ultimo rione.
La Pinacoteca civica "Francesco Podesti" di Ancona è sorta nel 1884. La sua istituzione è dovuta soprattutto al fervido interessamento del pittore anconetano Francesco Podesti, al quale la raccolta d'arte è stata ben presto dedicata. Raccoglie alcuni dipinti di valore universale per la storia dell'arte italiana e altri di grande interesse per la comprensione della pittura nelle Marche dal XIV al XIX secolo.
Il Poggio (El Pogiu in dialetto anconitano, El Poji in dialetto gallo-piceno) è una località italiana, frazione del comune di Ancona. Per distinguere questo centro dai numerosi altri con nome uguale, esso è anche detto Poggio di Ancona.
Porta Pia è un'antica porta monumentale di accesso alla città di Ancona progettata dall'architetto Filippo Marchionni.
Sappànico (Sapànigo o Sapànighe in dialetto anconetano), è una località italiana, frazione del comune di Ancona, situata da 200 a 300 metri sopra il livello del mare.
Lo stadio Dorico è un impianto sportivo della città di Ancona, ex stadio dell'Ancona. Vi giocava inoltre la squadra di football americano dei Dolphins Ancona, trasferitasi allo stadio Nelson Mandela. All'interno dell'impianto si trova un campo da calcio a 5 chiamato dai cittadini di Ancona il 'Granata' dedicato alle sfumature di colore che si possono vedere al tramonto.
La stazione di Ancona, detta anche Ancona Centrale, è la stazione principale di Ancona. Posta sulla congiunzione delle linee Bologna-Ancona e Adriatica (Ancona-Lecce), è anche il capolinea della ferrovia Roma-Ancona.
Villa Favorita si trova ad Ancona, nella zona della Baraccola vicino alla frazione di Candia. Raramente, è chiamata anche Villa dalle cento finestre.
L'Orto botanico “Selva di Gallignano” dell'Università Politecnica delle Marche è situato nella frazione Gallignano di Ancona, nei pressi e all'interno della selva da cui prende nome. Presenta una struttura alquanto particolare nell'ambito del sistema degli orti botanici italiani in quanto si sviluppa in base a concetti di tipo prevalentemente ecologico-vegetazionale.
La stazione di Ancona Stadio è una fermata ferroviaria posta sulla ferrovia Adriatica. È posta nel territorio comunale di Ancona, nelle immediate vicinanze dello stadio del Conero.
La stazione di Ancona Torrette è una fermata ferroviaria posta sul tronco comune alle linee Bologna-Ancona e Roma-Ancona. Serve la località di Torrette, frazione del comune di Ancona, dove si trovano l'ospedale regionale e un polo scolastico.
La stazione di Palombina è una fermata ferroviaria posta sul tronco comune alle linee Bologna-Ancona e Roma-Ancona. Serve il quartiere di Palombina Nuova, del comune di Ancona e si trova non distante da quello di Palombina Vecchia, del comune di Falconara Marittima.
La stazione di Varano è una stazione ferroviaria posta sulla ferrovia Adriatica. Serve la località di Varano, frazione del comune di Ancona e i quartieri anconetani di Brecce Bianche, Passo Varano e Ponte Rosso.
Il monumento alla Resistenza di Ancona si trova all'interno del parco del Pincio. La scultura è in bronzo, opera di Pericle Fazzini, e riporta la frase "La Repubblica sorta dalla Resistenza si gloria della sua origine", fu inaugurato il 17 ottobre 1965. Il monumento rappresenta un uomo appeso per le braccia ad un ramo di un albero stilizzato a sembianze umane, con al lato opposto un uccello posato sul ramo.
Varano (Varàŋ in dialetto gallo-piceno e Varà in dialetto anconitano) è una località italiana, frazione del comune di Ancona.
La chiesa di San Domenico di Ancona si trova in Piazza del Papa, piazza principale del rione di San Pietro ed una delle quattro piazze principali della città. Occupa con la sua facciata uno dei due lati corti della piazza, alla sommità di una scalinata.
Il palazzo Ferretti è uno dei più importanti e imponenti palazzi nobiliari di Ancona. Sorge alle pendici del colle Guasco, in via Ferretti, all'angolo con Piazza del Senato ed è conosciuto anche come Palazzo di San Pellegrino o Palazzo Ferretti agli Scalzi per la contiguità con l'adiacente Chiesa dei Santi Pellegrino e Teresa detta “degli Scalzi”, fatta costruire dai Carmelitani Scalzi.
Il palazzo Mengoni-Ferretti è un palazzo nobiliare di Ancona. Sorge sul lato nord-est di Piazza del Papa, all'angolo con la duecentesca porta di san Pietro.
Palazzo Jona-Millo, o Bourbon Del Monte è un palazzo nobiliare tardobarocco di Ancona.
Piazza della Repubblica, conosciuta più comunemente come piazza del Teatro o delle Muse, è una delle quattro piazze principali di Ancona, le altre sono piazza del Plebiscito, o del Papa, piazza Roma e piazza Cavour. È situata nel rione San Pietro ed è affacciata sul porto.
Villa Santa Margherita, con il suo suggestivo giardino romantico e i suoi alberi monumentali, nacque come residenza signorile nell'Ottocento ed è ora la sede dell'Istituto nazionale ricovero e cura anziani (INRCA). È nota anche con i nomi di Giardino dei Frati, Villa Almagià e Villa Gusso. Villa e giardino sono tutelati come beni culturali.
La chiesa di Santa Maria Liberatrice è, probabilmente, la più piccola chiesa aperta al pubblico della città di Ancona. Fu edificata nel XVI secolo su un precedente edificio sacro del XIII secolo; fu il Comune e non le autorità ecclesiastiche a promuoverne la ricostruzione, come si evince dal civico stemma sovrastante il portale di accesso. È infatti una chiesa votiva, sorta cioè per voto popolare in seguito alla cessazione di un'epidemia di peste. Il nome "liberatrice" è dovuto proprio a ciò. È costituita da un'unica sala circolare trilobata e rimane l'unico esempio superstite di edificio sacro cinquecentesco di Ancona.