San Giorgio Bigarello (San Sòrs Bigarèl in dialetto mantovano) è un comune italiano sparso di 11 802 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. Fino al 31 dicembre 2018 era chiamato San Giorgio di Mantova. La sede comunale si trova nella località di Mottella.
Piazza Virgiliana è una vasta area verde della città di Mantova, voluta nel 1797 dal generale francese de Miollis allo scopo di onorare il poeta latino Virgilio.
Palazzo Canossa è un edificio storico di Mantova, sito in piazza Matilde di Canossa.
Il Palazzo del Massaro è un edificio storico di Mantova, sito in Piazza Broletto.
Mantova (Mantua in latino e Màntua in dialetto mantovano) è un comune italiano di 48 646 abitanti capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.
La Casa della beata Osanna Andreasi è un palazzo storico di Mantova, sito in via Pietro Frattini 9.
Il MACA - Mantova Collezioni Antiche (ex Museo della Città di Palazzo San Sebastiano) è un museo di Mantova con sede nel cinquecentesco omonimo Palazzo di proprietà comunale. Il museo fu inaugurato il 19 marzo 2005 e dal 17 febbraio 2023 cambierà denominazione.
Palazzo Bonacolsi (Castiglioni) è un edificio storico di Mantova, sito in piazza Sordello, di fronte al palazzo ducale.
La Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio è un luogo di culto cattolico di Mantova e fu edificato nel XIV secolo dalla famiglia dei Donesmondi. Prima di essere parrocchia della città di Mantova, la chiesa fu adibita a cappella del Lazzaretto. Nel 1610 era una delle 19 parrocchie urbane censite dal vescovo di Mantova Francesco Gonzaga. L'attuale facciata è di stile neoclassico, costruita nel 1836 su disegno dell'architetto Giovanni Battista Vergani. Durante la guerra 1940-1945 la chiesa fu seriamente danneggiata a seguito del bombardamento del Ponte dei Mulini.
La chiesa dei Santi Simone e Giuda è tra le più antiche di Mantova, essendo stata eretta prima dell'anno 1000.
La torre degli Zuccaro è una costruzione medioevale che si innalza in Via Tazzoli 10 a Mantova nelle immediate adiacenze della Cittadella Ducale dei Gonzaga e della storicamente principale piazza della città, piazza Sordello. Dalla popolazione locale è conosciuta dialettalmente come "Tor dal Sücar", torre dello zucchero, consuetudine probabilmente originatasi dalla deformazione linguistica del nome della famiglia che ne fu proprietaria nel Cinquecento. Altresì lo storico mantovano Davari ritenne che il nome derivasse dall'utilizzo della torre, fino al 1769, come magazzino del sale, minerale che nel dialetto locale veniva denominato sücar brüsc, zucchero di sapore aspro.
La provincia di Mantova è una provincia italiana della Lombardia di 404 750 abitanti.
Lo stadio Danilo Martelli è un'arena polisportiva della città italiana di Mantova.
Il ducato di Mantova fu uno Stato preunitario italiano. Prosecuzione del marchesato di Mantova, esistette dal 1530 al 1708. Il 2 aprile 1707 gli imperiali presero possesso del ducato che quindi passò dai Gonzaga, che lo detenevano dalla sua costituzione, agli Asburgo d'Austria, titolari anche del ducato di Milano con cui era in continuità territoriale. L'ultimo duca Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers fu dichiarato decaduto dalla dieta di Ratisbona per fellonia il 30 giugno 1708 e il territorio unito a Milano sotto diretto controllo degli austriaci, formando la cosiddetta "Lombardia austriaca". Il ducato, pertanto, non era più indipendente, ma, a parte la parentesi napoleonica, rimase, fino al 1866, sotto dominazione austriaca: i sovrani asburgici si fregiavano, tra i numerosi titoli, anche della qualifica di duchi di Mantova.
Palazzo Te è una villa rinascimentale collocata nell'area meridionale della città di Mantova. Costruito tra il 1524 e il 1534 su commissione del marchese di Mantova Federico II Gonzaga, è l'opera più celebre dell'architetto e pittore italiano Giulio Romano. Il complesso è oggi sede del museo civico e dal 1990 del Centro internazionale d'arte e di cultura di Palazzo Te che organizza mostre d'arte antica e moderna e di architettura.
Il Palazzo Ducale di Mantova, noto anche come reggia dei Gonzaga, è uno dei principali edifici storici cittadini.
Dal 1308 è stata la residenza ufficiale dei signori di Mantova, i Bonacolsi, e quindi la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi ed infine duchi della città virgiliana.
Ospitava il Gonzaga dominante del tempo, sua moglie, il figlio legittimo primogenito e gli altri figli legittimi sino alla maggiore età nonché gli ospiti importanti.
Assunse la denominazione di Palazzo Reale durante la dominazione austriaca a partire dall'epoca di Maria Teresa d'Austria regnante.
Il Teatro Scientifico di Mantova (o Teatro Bibiena o Teatro Scientifico dell'Accademia), fu realizzato su commissione del conte Carlo Ottavio di Colloredo, allora rettore dell'Accademia dei Timidi da Antonio Galli da Bibbiena nel 1767-69 e decorato, nel 1773-75, con una facciata del Piermarini realizzata da Paolo Pozzo (1741-1803). La finalità principale era quella di ospitare adunanze scientifiche (da qui il nome) ma anche concerti e rappresentazioni. Il Bibiena ideò il teatro, ne diresse i lavori di fabbrica e, con abilità di pittore oltre che di architetto, affrescò personalmente gli interni dei numerosi palchetti con figurazioni monocrome.
Il castello di San Giorgio è uno dei monumenti più rappresentativi della città di Mantova e fa parte della Reggia dei Gonzaga.
Piazza delle Erbe (o più semplicemente piazza Erbe) è una delle piazze principali di Mantova.
La stazione di Borgochiesanuova è una fermata ferroviaria della linea Verona-Modena, ubicata presso la Circonvallazione Sud del comune di Mantova, a servizio dei quartieri Borgonuovo, Due Pini e Borgochiesanuova, del polo ospedaliero "Carlo Poma" e di quello scolastico ove sono ubicati l'ITIS "Enrico Fermi" e l'IPSIA "Leonardo da Vinci".
La stazione di Mantova Frassine è una stazione ferroviaria della linea Mantova–Monselice a servizio del quartiere Frassino di Mantova e del limitrofo polo industriale.
La stazione di Mantova, posta lungo la ferrovia Verona-Mantova-Modena, è località di diramazione delle linee per Cremona e per Monselice. Fino al 1967 l'impianto funse altresì da capolinea della ferrovia per Peschiera del Garda.
Il Teatro Sociale di Mantova è il maggiore teatro storico situato nel Comune di Mantova; teatro di tradizione, si trova nel centro storico della città ed è di proprietà della Società dei Palchettisti. Venne realizzato, tra il 1817 e il 1822, dal noto architetto ticinese Luigi Canonica.
Il Palazzo della Ragione è un edificio storico di Mantova, sito in Piazza delle Erbe.
Palazzo del Podestà è un edificio storico di Mantova, sito in Piazza delle Erbe.
Piazza Broletto è una delle piazze principali di Mantova, situata nel centro storico, tra Piazza Sordello e Piazza delle Erbe.
Il duomo di Mantova, pure noto come cattedrale di San Pietro apostolo, è il principale luogo di culto della città di Mantova, chiesa madre della diocesi omonima.
La basilica concattedrale di Sant'Andrea è la più grande chiesa di Mantova. Opera di Leon Battista Alberti nello sviluppo dell'architettura rinascimentale, venne completata molti anni dopo la morte dell'architetto, con modi non sempre conformi ai progetti originali. Ha la dignità di basilica minore. Nella cripta si conservano due reliquiari con terra intrisa di sangue di Cristo, che avrebbe portato il soldato romano Longino. Proprio per questo fu sede dal 1608 dell'Ordine militare del Sangue di Gesù Cristo.
La rotonda di San Lorenzo è uno degli edifici religiosi più antichi di Mantova (fu eretta nell'XI secolo) e ubicata in piazza delle Erbe.
La Casa del Mantegna è un edificio quattrocentesco che Andrea Mantegna costruì ed utilizzò, a Mantova, probabilmente come casa e studio. Mantegna si trasferì a Mantova quando il marchese Ludovico III Gonzaga lo nominò pittore di corte.
Il tempio di San Sebastiano, altra denominazione della chiesa, è un edificio religioso di Mantova, progettato da Leon Battista Alberti e oggi adibito a famedio dei caduti. La chiesa sorge a margine del centro lungo una delle arterie principali che conducevano alla zona paludosa del Tè, appena fuori le mura, dove si trovavano le stalle dei famosi cavalli vanto della casata dei Gonzaga.
La basilica palatina di Santa Barbara è un luogo di culto cattolico di Mantova.
La casa di Giulio Romano è un edificio monumentale di Mantova. Si trova al numero civico 18 in via Carlo Poma.
La piccola chiesa della Madonna del Terremoto fu edificata nel 1754 a ricordo della protezione data dalla Madonna in occasione del terremoto del 1693. Essa sorge in piazza Canossa, una delle più caratteristiche piazze di Mantova.
La chiesa di Ognissanti è una chiesa di Mantova situata in corso Vittorio Emanuele.
La chiesa di San Barnaba, intitolata al primo vescovo di Milano, è un luogo di culto cattolico di Mantova; affaccia sulla piccola piazza Bazzani, all'incrocio tra via Giovanni Chiassi e via Carlo Poma.
La chiesa di San Leonardo abate si affaccia sulla omonima piazza all'interno dell'antico quartiere del Corno, così chiamato per la forma che assumeva nell'innestarsi nel Lago di Mezzo; l'attuale denominazione del quartiere è derivata dalla chiesa stessa.
La chiesa di San Martino, dedicata al santo vescovo di Tours, è situata in via Pomponazzo in un quartiere di Mantova un tempo detto di San Martino. Attualmente è aggregata alla parrocchia di Santa Maria della Carità.
La chiesa di San Maurizio, sussidiaria della parrocchia di San Barnaba, è situata in Via Chiassi a Mantova.
La chiesa di Sant'Apollonia Vergine e Martire fu edificata nel XII secolo con intitolazione a Santa Maria in Betlem, acquisendo successivamente, in epoca ignota, l'attuale denominazione. Nel corso dei secoli fu più volte oggetto di lavori di ristrutturazione fino all'ultimo radicale intervento, di fine '700, affidato all'architetto Paolo Pozzo. La facciata del 1834 è in stile neoclassico.
La chiesa di Sant'Egidio, dedicata a Sant' Egidio abate, è un luogo di culto cattolico situato nel centro storico di Mantova, nell'attuale Via Pietro Frattini. Probabilmente edificata già nel IX sec., è documentata come esistente a partire dall'anno 1151. Evento architettonico importante è stata l'edificazione, nel 1540, della cappella Valenti come da volontà testamentaria di Valente Valenti, cortigiano della reggia gonzaghesca.
La chiesa di Sant'Orsola fu costruita nel 1608 da Antonio Maria Viani, architetto della corte ducale dei Gonzaga a Mantova. L'edificio era incorporato nel complesso monastico omonimo demolito nel 1930. A pianta ottagonale di matrice lombarda, la facciata consta di un unico ordine con mezze colonne aggettanti.
La chiesa di Santa Maria del Gradaro fu costruita a Mantova a partire dall'anno 1256 con l'aggiunta del convento nel 1260. Il termine Gradaro è riconducibile alla parola latina cretarium (cumulo di creta) che descriverebbe la particolare caratteristica del terreno dove sorse l'originaria sede di culto.
La chiesa di Santa Maria della Carità ha un'origine remota, la fondazione risale al 984. A volerne la costruzione furono gli orefici della città di Mantova. Fu ricostruita nel 1613 e ristrutturata nella forma attuale nel 1752. Anomala è la facciata rialzata dal piano stradale e affacciantesi su una piccola piazza chiusa su tre lati. Sulle pareti di questa atipica piazzetta sono murate numerose lapidi recuperate dal cimitero che ne occupava lo spazio. L'interno in stile barocco è arricchito da quadri tra i quali un ciclo di ben undici dipinti di Giuseppe Bazzani che qui fu battezzato nel 1690.
Il monumento ai Martiri di Belfiore è stato innalzato per commemorare i patrioti del Risorgimento italiano che furono giustiziati tra il 1851 e il 1855 sulla riva meridionale del lago Superiore nella valletta di Belfiore situata all'epoca nel territorio del comune di Curtatone e attualmente di Mantova.
Il Museo archeologico nazionale di Mantova è un museo archeologico situato a Mantova, nel quale è raccolto materiale recuperato in vari scavi e ricerche nel territorio della provincia omonima.
Il Museo Francesco Gonzaga è il museo diocesano di Mantova.
Palazzo D'Arco è un palazzo storico di Mantova.
Le Pescherie di Giulio Romano (o Loggia di Giulio Romano) sono un edificio storico di Mantova.
Il ponte dei Mulini è un ponte diga creato con altre opere idrauliche al fine di regolare le acque del fiume Mincio che circondavano la città di Mantova, causa frequente di alluvioni. Tale grandioso progetto, iniziato nel 1188, fu concluso nel 1199. Allo scopo l'opera fu affidata dalle autorità comunali mantovane all'ingegnere bergamasco Alberto Pitentino, che costruì il ponte su un manufatto più basso e antico, probabilmente di epoca romana. Fu così, artificialmente, creato il sistema dei quattro laghi, attualmente tre a causa del successivo interramento del lago Paiolo, che fino alla fine del settecento hanno resa Mantova un'isola facilmente difendibile da eserciti nemici.
Il ponte di San Giorgio fu costruito in legno (1198 - 1199) nell'ambito dell'intervento idraulico attuato dall'ingegnere Alberto Pitentino che trasformò l'ambiente paludoso circostante la città di Mantova in un complesso di bacini lacustri, i cosiddetti laghi di Mantova, aventi funzione di protezione dalle inondazioni e dagli eserciti nemici.
La sinagoga Norsa Torrazzo, costruita nel 1513 ma rifatta nel 1751, è situata nell'edificio di via Govi 13 a Mantova. È monumento nazionale.
La torre della Gabbia è una costruzione medioevale che si innalza in Via Cavour 102 a Mantova, affacciata sul lato opposta della storicamente principale piazza della città, piazza Sordello.
Voltone di San Pietro o Porta di San Pietro, sino alla fine del XIII secolo, era una delle tre antiche porte che, inserita nella prima cinta muraria della città, chiudeva l'accesso a Piazza San Pietro (ora Piazza Sordello), centro della civitas vetus di Mantova.
La chiesa di San Francesco a Mantova si trova in piazza San Francesco d'Assisi 5.
La Torre di Sant'Alò (o Torre Nuova) è un edificio storico di Mantova e si trova in piazza Arche.
La Biblioteca Mediateca Gino Baratta è una biblioteca comunale, situata a Mantova in Corso Garibaldi.
La torre dei Gambulini (o della SS. Trinità) è una costruzione medioevale che si innalza in Via Ardigò a Mantova, nelle immediate adiacenze di piazza Broletto e di piazza delle Erbe.
La torre del Salaro (o torre Nuova) è una costruzione medioevale, che si innalza su piazza Mantegna a Mantova nelle immediate adiacenze di Piazza delle Erbe.
Il Museo civico di Palazzo Te è un museo di Mantova.
La rocca di Sparafucile (o Rocchetta di San Giorgio) è un edificio militare di Mantova.
Il museo Tazio Nuvolari e Learco Guerra è un museo situato a Mantova, ospitato nella ex chiesa del Carmelino.
Santa Maria degli Angeli, auch Chiesa di San Lazzaro in Santa Maria degli Angeli, ist eine römisch-katholische Kirche in Mantua (Italien). Sie war die Ordenskirche des gleichnamigen, 1429 von Gianfrancesco I. Gonzaga gegründeten Konvents der Dominikaner, ging im 17. Jahrhundert in den Besitz der Franziskaner über und ist seit dem späten 18. Jahrhundert eine Gemeindekirche.
Casa Tortelli è un edificio storico situato in piazza Broletto a Mantova, addossato alla Torre del Broletto (o Torre del Podestà) del XIII secolo.